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Bruxelles avvisa Trump: “Con i controdazi il massimo impatto”

BRUXELLES – Gli annunci estemporanei di Donald Trump ormai non sorprendono più.

In un clima da piena guerra commerciale Bruxelles è decisa, se necessario, a colpire l’economia americana dove fa più male per generare “il massimo impatto”. Dietro il pugno duro però si cela il doppio registro di Ursula von der Leyen, chiamata a un delicato esercizio di equilibrismo: mostrare i muscoli a Washington mantenendo tuttavia vivo il dialogo per scongiurare un’escalation che potrebbe colpire le eccellenze industriali e agroalimentari delle big Ue. “Serve un accordo negoziato”, è il leitmotiv che riecheggia da Palazzo Berlaymont sulla spinta di Roma e Parigi.

Anche se la via diplomatica, invocata anche dall’industria dell’auto continentale, per ora non ha portato frutti: fallita la missione sul suolo americano, il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, è volato a Pechino in cerca di sponde in un Oriente altrettanto in trincea. Il fentanyl è un pretesto usato da Trump per ordinare le sovrattasse, ha attaccato il Dragone, respingendo l’offerta del tycoon di sconti sui dazi in cambio del via libera alla vendita di TikTok.